.…ABITARE????
Abitare è una parola semplice che dovrebbe rappresentare dei concetti semplici: una casa per tutti, territori accoglienti e vivibili, tariffazioni sociali per le utenze (internet compreso) e relazioni umane che favoriscono il benessere della collettività.
In questo paese dopo anni di politiche ragionate per il mercato e di svendite dell patrimonio immobiliare, non si sono più finanziati e realizzati piani di edilizia pubblica residenziale!
Gli unici provvedimenti sono stati favorire la corsa all’acquisto regalando soldi agli speculatori privati sotto forma di contributo all’affitto e milioni di metri cubi ai palazzinari. Insomma viviamo in un incubo da mille euro al mese di affitto o mutuo,di attese infinite per case popolari inesistenti, di lavori garantiti o per lo più
precari che servono appena a pagare mutui o affitti di migranti e studenti stipati in appartamenti da 60 metri che costano 300 EURO A CUSCINO; insomma di vite che rincorrono un sogno, un tetto sopra la testa, vite che inseguono la sopravvivenza.
Intanto arriva il governo “amico”, contro il mostro Berlusconi e finalmente….
E finalmente si continua a vendere il patrimonio pubblico, si continuano ad elargire i buoni casa, si continua a far credere che l’acquisto di una casa ed un bel mutuo di 40 ANNI siano le sole vie per avere garantito un diritto.
Finalmente esiste un TESORETTO e i ministri “amici” dovendo decidere
come spenderlo propongono un radicale cambiamento rispetto al governo precedente….
Quindi non esiste un PIANO STRAORDINARIO di Edilizia residenziale pubblica, ed una politica pubblica dell’abitare, si regalano milioni di euro al mercato Immobiliare, ai furbetti del quartierino, alle banche amiche di Bush, e alle immobiliari di Trochetti-Provera, si allargano le concessioni dei BONUS-AFFITTO che dalle casse pubbliche finiscono direttamente nelle tasche degli speculatori dell’affitto!
Insomma il governo “amico”, non è amico nostro, ne dei precari del lavoro e della casa, ne dei migranti, e nemmeno di tutti gli uomini e le donne vittime dell’emergenza e della precarietà abitativa perché questodeve essere il paese dei diritti per tutti e non il paese degli speculatori.
IN MOVIMENTO….
Per tutto questo il 16 Maggio 2007 i movimenti di lotta per la casa in
diverse parti del paese hanno fatto iniziative di protesta contro
queste politiche economiche e contro il mercato dell’abitare, per
chiedere:
UN PIANO STRAORDINARIO DI EDILIZIA PUBBLICA DA 1 MILIONE DI CASE, ED
UNA POLITICA PUBBLICA PUBBLICA DELL’ABITARE
ABOLIZIONE DELLA LEGGE 431/98 E COSTRUZIONE DI UNA LEGGE NAZIONALE CHE
SANCISCA IL DIRITTO ALL’ABITARE PER TUTTI E TUTTE ATTRAVERSO FONDI
ORDINARI PER LA CASA
STOP IMMEDIATO DI TUTTI GLI SFRATTI E GLI SGOMBERI
Dopo questa giornata in movimento diamo appuntamento per continuare la
discussione il 27 maggio 2007 a Roma per una assemblea pubblica
nazionale che vada a costruire un forte movimento nazionale per il
diritto all’abitare e contro la precarietà della vita….