CASA: 8 MARZO; APPELLO DOCENTI PER LIBERAZIONE ARRESTATO (ANSA)
ROMA, 28 SET – Nel dipartimento di Fisica dell’universtà La Sapienza di Roma è stato presentato oggi, da ricercatori, studenti e alcuni docenti, un appello con circa 700 firme per chiedere la liberazione di Gabriele Giovannetti, uno dei cinque arrestati dopo lo sgombero, lo scorso 14 settembre a Roma, dello stabile occupato dell’ex- scuola ‘8 marzò. Tra le sottoscrizioni, quella del filosofo Gianni Vattimo e del candidato al premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi. Giovannetti è in carcere assieme alla sua compagna per l’accusa di associazione a delinquere ed estorsione. In attesa che il Tribunale del Riesame si pronunci domani, alcuni docenti e collaboratori dell’istituto nazionale di Fisica Nucleare (Infn), hanno ricordato, con cartelli appesi al collo dalla scritta ‘Giobbo Liberò, che «Gabriele non è un criminale, ma un ricercatore precario di Fisica e collaboratore dell’Infn. Forse ‘la sua unica colpà è quella di essere un attivista politico». All’iniziativa di oggi hanno partecipato anche alcuni docenti di Fisica, come Mariagrazia Betti e Antonio Capone. Tra gli interventi, quello dei rappresentanti del centro sociale Horus, che dopo aver «lanciato l’allarme sul rischio di sgombero del centro sociale», hanno annunciato un’assemblea pubblica aperta a tutti per sabato prossimo in Piazza Sempione. I movimenti di lotta per la casa hanno invece annunciato, per domani, un’azione comunicativa alla Vecchia Fiera di Roma. (ANSA).
aderisco all’appello