Questa mattina, all’alba, un centinaio di carabinieri si sono presentati alla Casa occupata 8 marzo, in via Impruneta 51, alla Magliana, con un mandato di perquisizione dell’immobile e uno di arresto per sei persone, a cui viene contestato il reato di "associazione a delinquere". Soltanto la determinazione degli occupanti e degli attivisti arrivati sul posto ha impedito lo sgombero da parte dei carabinieri. Molte persone sono salite sul tetto dello stabile pronte a resistere. Sono stati contattati gli avvocati e, alla fine, cinque persone sono state portate via in questura. La campagna di criminalizzazione del Messaggero e Tempo ha evidentemente sortito l’effetto desiderato, aprendo la strada a una operazione di guerra, compiuta a sole 24 ore dall’incontro con Alemanno, strappato dai movimenti la scorsa settimana. Un’operazione che porta la firma politica del sindaco, del prefetto e del ministro dell’interno. Oggi alle 12,30, conferenza stampa alla Casa occupata 8 marzo, promossa da tutti i movimenti per il diritto all’abitare, per preparare le mobilitazioni cittadine e nazionali.
Action, Asia-Rdb, Blocchi precari metropolitani, Comitato Obiettivo Casa, Coordinamento cittadino di lotta per la casa
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