STOP AGLI SFRATTI: SUBITO UN PIANO STRAORDINARIO DI CASe POPOLARI PER ROMA

BLOG DEI MOVIMENTI AUTORGANIZZATI PER IL DIRITTO ALL’ABITARE 

STOP AGLI SFRATTI:  SUBITO UN PIANO STRAORDINARIO DI CASE POPOLARI PER ROMA
Oggi 15 ottobre 2008 ci ritroviamo, come ogni anno, alla scadenza del decreto di sospensione degli sfratti; di nuovo altre migliaia di famiglie rischiano di finire, senza alternative, in mezzo ad una strada.  
In una città con 20.000 sfratti sulla testa, 20.000 richieste per il contributo all’affitto, con 40.000 domande per la casa popolare, 17.000 senzatetto, 200.000 persone fra famiglie, single, studenti fuori sede, in situazioni di precarietà ed emergenza abitativa….
La mancata proroga del decreto sugli sfratti, accanto alla dismissione degli alloggi ancora invenduti (vedi ENASARCO), sarebbe di fatto la goccia che farebbe traboccare il vaso.
Oggi siamo in piazza Madonna dei Monti per sostenere la lotta degli inquilini sotto sfratto del centro storico. Oltre 30 famiglie che rischiano di essere cacciate dalle case in cui hanno vissuto a volte da generazioni solo perché, una volta scaduto il contratto, si sono ritrovati con affitti raddoppiati e quindi impossibilitati a pagare. Oggi siamo qui, in questo luogo cruciale e simbolico, per reclamare a gran voce l’approvazione immediata di un provvedimento di blocco generalizzato degli sfratti che comprenda anche gli sfratti per morosità (oramai la maggioranza), le tante tantissime persone che non ce la fanno a pagare affitti sempre più irraggiungibili. Come per le tantissime persone che non ce la fanno a pagare mutui stellari rivendichiamo il blocco dei pignoramenti.
Pretendiamo il blocco immediato degli sfratti ma non ci accontentiamo più di evitare semplicemente che il dramma diffuso si trasformi in catastrofe sociale. Siamo stanchi di vivere perennemente sul filo del rasoio, di sopravvivere navigando nell’emergenza, fra Bonus Casa e Residence Privati pagati a peso d’oro con i nostri soldi , fra misure tampone sempre parziali ed insufficienti, mai certe e definitive.   
Per questo vogliamo che Alemanno, Marrazzo e Berlusconi mettano in campo subito un Piano Straordinario di Case Popolari da costruire ma anche da recuperare attraverso la conversione delle Caserme Dimesse, l’Acquisto degli Alloggi e del patrimonio invenduto degli Enti Previdenziali, l’Acquisto e se necessario la Requisizione dei 200.000 alloggi privati costruiti ma ancora invenduti e vuoti.
Non siamo disponibili ad accettare ancora chiacchiere e promesse, o peggio, provvedimenti e manovre che più che rispondere alle necessità di chi vive in una situazione di precarietà abitativa e di vita sempre più selvaggia ed impossibile, vogliono giustificare una nuova ondata di cemento e speculazioni private!
Non continueremo a pagare noi il prezzo della liberalizzazione del mercato degli affitti, della svendita del patrimonio pubblico, della cancellazione dell’Edilizia Pubblica e Popolare, dell’avidità di speculatori immobiliari e finanziari che si sono arricchiti per anni alle nostre spalle raschiando il fondo del barile.
NON PAGHEREMO NOI IL PREZZO DELLA VOSTRA CRISI!
NESSUNO SFRATTO, NESSUNO SGOMBERO!

COORDINAMENTO CITTADINO DI LOTTA PER LA CASA
COMITATO OBIETTIVO CASA – C.O.C.

                                                                                           Verso l’Assessorato Popolare  alla Crisi Abitativa…  
Contatti:

http://www.abitare.noblogs.org/
abitare@inventati.org
3398637771
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