8 Marzo. Nuove agenzie stampa

CASA:RACKET OCCUPAZIONI;GENITORI DI ARRESTATI,ACCUSE ASSURDE (ANSA) – ROMA, 22 SET – Questo pomeriggio in occasione del tavolo interistituzionale sull’emergenza abitativa i genitori di Sandro, Francesca, Gabriele, Sandro e Simone, gli indagati accusati di tentata estorsione nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Roma sulle presunte irregolarità sulla gestione dell’occupazione, da parte di senza-casa, della ex scuola ‘8 Marzò alla Magliana, presenteranno una lettera aperta con la quale chiederanno un incontro al prefetetto Pecoraro. «Nel ribadire l’assurdità dell’impianto accusatorio – si legge in una nota – i genitori denunciano l’incredibile posizione giudiziaria dei loro figli a cui è stata nuovamente negata la libertà e la possibilità di cura (uno di loro gravemente malato di tumore è in attesa della terza operazione)». Ad accompagnare i genitori sarà presente una delegazione di occupanti dell’ex scuola ‘8 Marzò. (ANSA). COM-TAG 22-SET-09 17:14 NNN

EX 8 MARZO, PIZZO (SL): «PEGGIORA SITUAZIONE ATTIVISTI ARRESTATI» (OMNIROMA) Roma, 22 set – «Questa mattina ho fatto visita, per la seconda volta, agli attivisti arrestati durante blitz dei carabinieri nella scuola occupata ‘8 Marzò e detenuti nel carcere di Regina Coeli». È quanto afferma in una nota la consigliera regionale di Sinistra e Libertà, Anna Pizzo. «Rispetto al precedente sopralluogo, la situazione è decisamente peggiorata: in primo luogo, perché i tre arrestati sono fisicamente e psicologicamente molto provati, non solo dalla detenzione, ma anche dalle accuse mosse a loro carico che ritengono infondate e incomprensibili – prosegue – Imputazioni discutibili per le quali si trovano in carcere da quasi un mese. In secondo luogo, rispetto alla visita precedente e contrariamente a quanto avviene di solito, questa volta ho dovuto aspettare circa un’ora prima di poter entrare nella struttura penitenziaria. Tale increscioso episodio, lascia francamente molti dubbi circa la volontà di distogliere l’attenzione delle istituzioni sul caso degli arresti alla scuola 8 Marzo». «Il caso più grave – continua la consigliera – resta tuttavia quella di Sandro C., uno dei quattro arrestati, recluso nel centro clinico del carcere di Regina Coeli benché gravemente malato. Una situazione a dir poco drammatica e urgente, che avevo già avuto premura di segnalare la volta precedente, ma che nessuno ha avuto la briga di prendere in carico. Sandro, infatti, è affetto da un tumore per il quale è in attesa di un terzo intervento chirurgico al San Camillo. Dall’ospedale dovrebbe ricevere a breve notizie sulla data dell’operazione ma il sequestro del suo cellulare ne rende difficile, se non impossibile, la reperibilità. Le sue condizioni di salute sono palesemente incompatibili con il sistema penitenziario, ciò nonostante l’uomo resta in carcere». «Per questo motivo – annuncia la consigliera – verranno presentate a breve interrogazioni alla Camera, alla Regione Lazio, alla Provincia e al Comune di Roma e invierò personalmente una lettera al Ministro di Grazia e Giustizia, oltre che al responsabile della Sanità per il governo, per sollecitare una risposta da parte delle autorità sanitarie in merito all’incompatibilità delle condizioni del detenuto con il sistema carcerario». red 221535 set 09

CASA: FRANCIA, DA CASSA DEPOSITI 9 MLD PER ALLOGGI POPOLARI (ANSAmed) – PARIGI, 22 SET – L’istituto di credito francese Caisse des Depots ha previsto di concedere dei prestiti destinati all’edilizia popolare (gestita in Francia dagli organismi HLM – Habitations à Loyer Moderè) per un ammontare totale di 9 miliardi di euro. Si tratta, scrive l’Ice di Parigi, di una cifra mai concessa in passato e che dovrebbe permettere di finanziare la costruzione e il rinnovamento di più di 90.000 abitazioni. (ANSAmed). MIU 22-SET-09 18:03 NNN

CASA, DE LUCA (PD): «ALEMANNO NON DICE VERITÀ SU OCCUPAZIONI» (OMNIROMA) Roma, 22 set – «Quando il sindaco Alemanno dice che le graduatorie non devono essere scavalcate dalle occupazioni, non dice la verità, poiché le occupazioni, a causa della totale inerzia e incapacità dell’amministrazione, non solo continuano ma sono aumentate e gli sgomberi richiesti anche dall’Ater ( 150 richieste di sgombero tra il 2008 e il 2009) per assegnare gli alloggi agli aventi diritto delle graduatorie non vengono effettuati». È quanto dichiara, in una nota, il Consigliere comunale Athos De Luca. «Pertanto – continua il rappresentante del PD – i diritti acquisiti di coloro che sono in graduatoria, di cui parla il Sindaco, non vengono affatto garantiti dall’amministrazione, favorendo di fatto le occupazioni e la ‘vendità a nero delle stesse case occupate. Da quando si è insediata la nuova giunta sono stati effettuati due soli sgomberi di case popolari occupate abusivamente, come denunciato dal presidente dell’ATER Petrucci. Fintanto che il comune non eseguirà gli sgomberi delle case occupate abusivamente il sindaco farebbe bene a non parlare di rispetto delle graduatorie e dei diritti acquisiti. L’ufficio casa del comune sta mostrando oramai la totale incapacità e inadeguatezza a gestire l’emergenza abitativa a Roma». red 221504 set 09

ROMA: VISCONTI (PDL), DE LUCA CESSI TIRITERA DEMAGOGICA SU PROBLEMA CASA = ‘LA SUA AMMINISTRAZIONE GESTÌ LA QUESTIONE CON LEGGEREZZA INQUALIFICABILÈ Roma, 22 set. – (Adnkronos) – «Stupisce che il consigliere Athos De Luca continui nella sua tiritera polemica e demagogica quando l’amministrazione di cui lui faceva parte ha gestito il problema della casa con una leggerezza davvero inqualificabile». Lo dichiara il delegato del sindaco di Roma per l’Emergenza abitativa, Marco Visconti. «Allo smemorato De Luca ricordiamo che i romani hanno ascoltato, per ben quindici anni, annunci ad effetto come quelli degli assessori alla Casa dell’ex sindaco Veltroni che ogni sei mesi promettevano la realizzazione di migliaia di alloggi, senza che nel Piano regolatore generale, voluto proprio dalla passata amministrazione, fossero previste aree per la costruzione di case popolari – prosegue Visconti – Non solo. Questa amministrazione, appena insediata, grazie all’impegno del direttore dell’Ufficio politiche abitative, Raffaele Marra, ha voluto vedere chiaro nelle assegnazioni degli alloggi fatti per anni dal centrosinistra, affinchè venissero tutelati gli interessi delle famiglie aventi diritto». «È strumentale, dunque – dice ancora Visconti – che De Luca continui a chiedere al sindaco Alemanno il rispetto delle graduatorie, sapendo che è proprio questa amministrazione che ha riportato le regole in uno degli ambiti più delicati della gestione pubblica. E ancora. È sempre grazie al lavoro dell’ufficio politiche abitative che è stato possibile intervenire su situazioni complesse come quelle dei residence, al fine di tutelare i cittadini e le loro necessità. Per ciò che riguarda l’Ater, invece – conclude Visconti – auspichiamo che vengano messe da parte le polemiche, convinti che il protocollo di intesa stipulato proprio tra il Comune e l’agenzia possa contribuire a risolvere una situazione sulla quale questa amministrazione è già ampiamente impegnata». (Gmo/Ct/Adnkronos) 22-SET-09 19:33 NNN

ROMA: GRAMAZIO (PDL) SU PROBLEMA CASA, DE LUCA NON SA DI CHE COSA PARLA = Roma, 22 set. – (Adnkronos) – «Di fronte alle sue dichiarazioni viene da chiedersi: ma Athos De Luca fa parte della stessa coalizione che ha varato il nuovo Piano regolatore senza trovare un metro cubo disponibile per realizzare l’edilizia residenziale pubblica? E De Luca lo stesso che ha fatto parte della coalizione che ha prodotto le graduatorie per l’assegnazione di alloggi popolari denunciate dal direttore dell’ufficio per le politiche abitative Raffaele Marra, e sulle quali si sono interessate sia la magistratura che il Tar? De Luca fa parte della stessa coalizione che non ha mai speso i fondi destinati dalla Regione Lazio per la casa, come asserito da Mario Di Carlo?» Lo dichiara Luca Gramazio, vice capogruppo Pdl nel Consiglio comunale di Roma. «Inoltre – prosegue Gramazio – ci piacerebbe sapere se De Luca è proprio sicuro di ciò che dice, quando parla dei piani di zona 166. Nel più probabile caso che il consigliere di opposizione si riferisse ai piani di zona 167, gli ricordo che servono circa 180 milioni di euro solo per l’esproprio per quelle aree. Fondi che evidentemente si devono essere persi nel buco di bilancio che abbiamo trovato al nostro arrivo in Campidoglio». «La foga di intervenire su tutto – continua Gramazio – porta De Luca a dire inesattezze: sul tema della casa, non siamo disposti ad accettare lezioni dal Pd nè tanto meno possiamo accettarle da De Luca, illustre esponente delle passate amministrazioni di centrosinistra, che non sa nemmeno di cosa sta parlando. Voglio rivolgere tutta la mia stima al delegato del sindaco Marco Visconti, ampiamente impegnato al fine di porre rimedio e dare risposte certe ai cittadini in merito allemergenza abitativa». (Gmo/Ct/Adnkronos) 22-SET-09 21:25 NNN

CASA, ONORATO (UDC): NESSUNA CORSIA PREFERENZIALE A CHI OCCUPA (OMNIROMA) Roma, 22 set – «Credo che sia giunta l’ora di mettere fine ad un meccanismo che istiga all’illegalità. Ancora oggi, in base alla delibera n. 206 del 2007, il 13% degli alloggi popolari spetta a chi ha precedentemente occupato un immobile. Premiare chi è reo di aver violato la legge è un’aberrazione giuridica e morale. Chiedo dunque al sindaco Alemanno che su tale questione Roma volti pagina. A tal fine, presenterò una proposta di modifica alla delibera 206 del 2007». Lo afferma in una nota Alessandro Onorato, capogruppo Udc in Campidoglio. Continua Onorato. «È evidente – aggiunge – che tra coloro che occupano ci sono tantissime persone con problemi reali e a volte drammatici. In tali casi l’amministrazione ha il dovere di dare le dovute risposte. Esistono però persone che vivono condizioni ancora più critiche e che non hanno la stessa forza per rivendicare con prepotenza diritti probabilmente ancora più fondati. C’è poi il problema del racket legato alle occupazioni e di soggetti più o meno identificati che su di esse lucrano. Su tali fenomeni bisogna mettere una volta per tutte la parola fine». Conclude Onorato: «Questo ritorno alla legalità deve vedere un impegno serio da parte di Comune e Regione nella velocizzazione dei lavori di edilizia popolare e nell’avvio di politiche agevolate per la casa a favore delle giovani coppie. Solo in tal modo potremo arrivare a risolvere davvero quella che appare essere un’emergenza sociale senza precedenti». red 221658 set 09

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