EX 8 MARZO, CATARCI: «ACCUSA RACKET ODIOSA E FANTASIOSA» (OMNIROMA) Roma, 14 set – «Mentre decine di migliaia di persone continuano a vivere il dramma dell’emergenza abitativa e 130.000 abitazioni continuano a restare quotidianamente chiuse ed inutilizzate, il Pdl cittadino non trova altra ricetta che il ricorso sistematico all’uso delle forze di polizia per affrontare le questioni di natura sociale». Lo dichiara, in una nota, Andrea Catarci, presidente del Municipio Roma XI. «Esprimo la mia personale e convinta solidarietà alle 5 persone dell’ex scuola ‘8 marzò di via dell’Impruneta, raggiunte da altrettanti ordini di cattura, di cui, sono sicuro, presto si dimostrerà l’estraneità ai fatti – continua – L’accusa, di estorsione e racket, è infatti tanto odiosa quanto fantasiosa. Chiunque conosca, anche solo un pò, la storia delle occupazioni a scopo abitativo e la gente che le frequenta, povera e che accetta di vivere in condizioni di estremo disagio, sa bene che il movimento di lotta per la casa, che in città si rinnova senza interruzioni da decenni, è del tutto estraneo alle aberranti pratiche di cui lo si accusa.» «Dopo gli sgomberi del Regina Elena e di via Salaria – conclude Catarci – una Giunta comunale che finora ha saputo pensare solo di mettere all’asta porzioni dell’Agro romano, esprime il proprio entusiasmo per l’operazione odierna. Così, con normale irresponsabilità, tanto per gettare ancora benzina sul fuoco di una situazione già incandescente». red 141741 set 09EX 8 MARZO, NIERI: «NON VANNO CRIMINALIZZATI MOVIMENTI» (OMNIROMA) Roma, 14 set – «Mi pare francamente esagerata e inutilmente spettacolare l’operazione delle forze dell’ordine condotta contro chi da anni alla luce del sole si impegna nella lotta per la casa», è quanto dichiara l’assessore al Bilancio della Regione Lazio Luigi Nieri: «Uno dei motivi per cui le carceri scoppiano è l’uso eccessivo della custodia cautelare. Nel caso in questione ne andrebbe dimostrata la sua necessità. Si può indagare anche senza arrestare e mettere in galera le persone. Questa è una brutta abitudine italiana consistente nel ricorso alla carcerazione preventiva – e all’amplificazione dei media – come a una pena anticipata. Nel caso dei movimenti per la casa in modo palese essi rivendicano le loro lotte sociali consapevoli di muoversi oltre la legalità formale. Non va criminalizzato un movimento che a Roma si batte per gli ultimi e i meno garantiti. Se ci sono state testimonianze o dichiarazioni diverse vanno ponderate e verificate con attenzione. Chiederei quindi a tutti gli interessati – conclude Nieri – di trattare la questione con delicatezza ed evitare quindi di esultare come se fosse stato arrestato qualche mafioso o qualche razzista di quelli che a Roma hanno nell’ultimo periodo seminato violenza e paura». red 141345 set 09
CASA: NIERI, OPERAZIONE ESAGERATA E INUTILMENTE SPETTACOLARE (ANSA) – ROMA, 14 SET – «Mi pare francamente esagerata e inutilmente spettacolare l’operazione delle forze dell’ordine condotta contro chi da anni alla luce del sole si impegna nella lotta per la casa». Lo afferma, in una nota, l’assessore al Bilancio della Regione Lazio Luigi Nieri. «Uno dei motivi per cui le carceri scoppiano – aggiunge – è l’uso eccessivo della custodia cautelare. Nel caso in questione ne andrebbe dimostrata la sua necessità. Si può indagare anche senza arrestare e mettere in galera le persone. Questa è una brutta abitudine italiana consistente nel ricorso alla carcerazione preventiva, e all’amplificazione dei media, come a una pena anticipata. Nel caso dei movimenti per la casa in modo palese essi rivendicano le loro lotte sociali consapevoli di muoversi oltre la legalità formale. Non va criminalizzato un movimento che a Roma si batte per gli ultimi e i meno garantiti. Se ci sono state testimonianze o dichiarazioni diverse vanno ponderate e verificate con attenzione». «Chiederei quindi a tutti gli interessati – conclude Nieri – di trattare la questione con delicatezza ed evitare quindi di esultare come se fosse stato arrestato qualche mafioso o qualche razzista di quelli che a Roma hanno nell’ultimo periodo seminato violenza e paura».(ANSA). COM-DE 14-SET-09 13:48 NNN
CASA, DI CARLO:NON TRASFORMARE EMERGENZA IN PROBLEMA ORDINE PUBBLICO (OMNIROMA) Roma, 14 set – «È assai evidente che se ci sono stati dei comportamenti illeciti questi vadano perseguiti ma credo che sia sbagliato affrontare una questione strettamente legata all’emergenza sociale trasformandola in un problema di ordine pubblico». In una nota Mario Di Carlo, assessore Regionale alle Politiche della Casa, commenta le azioni di sgombero di questi giorni. «Abbiamo messo sul tappeto con l’approvazione del piano casa una serie di norme efficaci che se poste in essere possono affrontare in maniera esaustiva il problema dell’emergenza abitativa – prosegue – Per questa ragione mercoledì prossimo presenterò al tavolo interistituzionale tre progetti concreti in attuazione di quelle norme. Credo che questo sia l’unico modo per confrontarsi seriamente con l’argomento, a differenza di quanto stanno facendo in queste ore alcuni commentatori, prolifici nello scrivere note nelle quali esultano per gli sgomberi ma assai meno abili nel cercare e trovare soluzioni». «Di tutto abbiamo bisogno in questo momento – conclude l’assessore Di Carlo – meno che di aggiungere benzina sul fuoco dell’emergenza abitativa». red 141533 set 09
EX 8 MARZO, PIZZO (SL): «TEMPISTICA INOPPORTUNA» (OMNIROMA) Roma, 14 set – «Ritengo a dir poco persecutorie le modalità attraverso le quali, all’alba di questa mattina, è stata condotta l’operazione nell’edificio occupato dai movimenti di lotta per la casa. Per non parlare poi della tempistica prescelta, del tutto inopportuna, che è coincisa con primo giorno di scuola per molti bambini dell’occupazione, rimasti traumatizzati dall’irruenza dell’operazione». È quanto afferma in una nota il consigliere regionale di Sinistra e Libertà, Anna Pizzo. «Evidentemente – ha concluso la consigliera – pur di cavalcare un’onda mediatica che ha generato una vera e propria campagna di linciaggio nei confronti dei movimenti di lotta per la casa, si è deciso di passare sopra ogni cosa». red 141932 set 09
EX 8 MARZO, MARRAZZO: PIENA FIDUCIA IN LAVORO CC E MAGISTRATURA (OMNIROMA) Roma, 14 set – «Se qualcuno ha compiuto reati in nome di un diritto fondamentale come quello alla casa è giusto che sia perseguito. Voglio esprimere piena fiducia nel lavoro dei carabinieri e sono certo che la magistratura saprà giudicare con rigore ed equilibrio i fatti emersi oggi con l’operazione di polizia giudiziaria nell’ex scuola 8 Marzo». Così in una nota il presidente della Regione Piero Marrazzo. «Certo è – aggiunge – che tutte le storie di illegalità legate all’emergenza casa nascono da una situazione ormai insostenibile e da profonda debolezza della politica, che negli anni non ha saputo dare risposte adeguate per assicurare un tetto a tutti i cittadini. Noi ci siamo assunti la responsabilità di porre fine a tale stato, indegno di un Paese civile, con politiche abitative nuove e risorse mai viste in passato. Sull’obiettivo casa sono disposto a dialogare con tutti, anche con i movimenti per il diritto alla casa, a patto che essi si mantengano sempre la protesta nel perimetro della legge». red 141720 set 09
EX 8 MARZO, ZINGARETTI:QUADRO PREOCCUPANTE,MAGISTRATURA FACCIA LUCE (OMNIROMA) Roma, 14 set – «L’emergenza abitativa a Roma è un fenomeno davvero grave, che colpisce le fasce più deboli della popolazione. Per risolverlo occorre uno sforzo sempre più intenso da parte delle istituzioni. In questo quadro drammatico, è importante il ruolo delle associazioni di lotta per la casa quando agiscono in un quadro di legalità e di rispetto delle regole spingendo le istituzioni al rispetto degli impegni presi. Per questo, se le accuse rivolte ad alcuni occupanti dell’ex 8 Marzo fossero confermate, emergerebbe un quadro preoccupante e sicuramente da condannare. Vista la complessità del problema, ci auguriamo ora che la magistratura faccia luce al più presto sull’intera vicenda». Lo dichiara in una nota il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti. red 141640 set 09
EX 8 MARZO, PEDUZZI (PRC): «SI VUOLE DELEGITTIMARE MOVIMENTI» (OMNIROMA) Roma, 14 set – «Il blitz di questa mattina delle forze dell’ordine nell’ex scuola occupata 8 marzo è solo l’ennesimo tentativo di criminalizzare e delegittimare i movimenti di lotta per la casa e la loro politica alternativa agli interessi della speculazione edilizia e della rendita immobiliare». Lo dichiara, in una nota, il portavoce del gruppo federato Prc, Pdci e Socialismo 2000 alla Pisana, Ivano Peduzzi, che stamani ha partecipato alla conferenza stampa indetta dai comitati di lotta per la casa. «Invece di dare risposte all’emergenza abitativa si vuole trasformare il problema in una questione di ordine pubblico. Al dialogo – aggiunge Peduzzi – si oppongono sgomberi forzati, operazioni di polizia e accuse diffamatorie per gettare discredito su chi difende il diritto alla casa di centinaia di famiglie che non possono permettersi un alloggio a prezzi di mercato. Contro questa deriva securitaria noi continueremo ad essere dalla parte dei senza casa e degli attivisti dei movimenti che da anni lottano in questa città per il diritto all’abitare degli ‘ultimì. Venerdì prossimo alle 10 – annuncia – insieme ad alcuni consiglieri regionali effettuerò un sopralluogo a Grotta Celoni dove attualmente sono costrette a vivere le famiglie del Regina Elena sgomberate lo scorso 1 settembre». red 141559 set
ROMA: FERRERO (PRC), ATTO ASSURDO ARRESTI OCCUPANTI EX 8 MARZO = Roma, 14 set. – (Adnkronos) – «Gli arresti di cinque occupanti dell’ex scuola ‘Otto Marzò, arresti effettuati stanotte da parte dei carabinieri, sono assurdi e illogici. I ragazzi fermati vanno immediatamente rilasciati anche perchè vittime di accuse montate ad arte dalla stampa romana. Gli attivisti del movimento della casa romano sono mossi dal desiderio e dalla volontà, oltre che dalla stretta necessità di abitare e di convivere, desideri, volontà e necessità che, in questi due anni di occupazione, hanno offerto alla cittadinanza e recuperato uno spazio pubblico abbandonato al degrado, riaprendolo a tutto il quartiere e godendo della solidiarietà degli abitanti». Lo afferma il segretario del Prc Paolo Ferrero. «Nell’ex scuola ‘Otto marzò – aggiunge – viivono intere famiglie di sfrattati, precari, disoccupati, oggi rifugiatisi sul tetto, pronti a difendere il loro spazio di convivenza e di socialità. Proseguono così il gioco e gli interessi dei consiglieri del Pdl che usano l’arma della diffamazione mezzo stampa per colpire al cuore un movimento che fa paura a una classe politica, quella dell’amministrazione capitolina, incapace di risolvere problemi come la casa, il lavoro, la precarietà, il reddito e che teme che queste questioni mobilitino lotte generalizzate. Lotte che il mio partito, attivando tutti i suoi organi e militanti, centrali e periferici, aiuterà a portare avanti fino alla soddisfazione di un sacrosanto e legittimo diritto, quello alla casa». (Zla/Pn/Adnkronos) 14-SET-09 15:27 NNN
EX 8 MARZO, TIBALDI: DEPRECABILE USO SPROPOSITATO FORZA PUBBLICA (OMNIROMA) Roma, 14 set – «L’operazione delle forze dell’ordine contro gli occupanti della ex scuola 8 marzo suscita quantomeno delle forti perplessità». È quanto dichiara in una nota l’assessore al Lavoro, pari opportunità e Politiche giovanili della regione Lazio Alessandra Tibaldi in merito all’intervento odierno dei carabinieri nel quartiere della Magliana. «L’uso spropositato della forza pubblica contro esponenti del movimento di lotta per la casa – continua Tibaldi – che da anni conducono pubblicamente una lotta serrata per il diritto all’abitare, è del tutto deprecabile. Il lavoro della magistratura sui presunti reati commessi dagli accusati può proseguire anche in regime di libertà. L’uso disinvolto, abnorme ed ingiustificato della detenzione preventiva è estraneo ad un sistema di civiltà giuridica». «Chi ricopre delicati ruoli istituzionali – conclude Tibaldi – se ne dovrebbe ricordare, astenendosi dal condannare preventivamente chi da anni lotta contro le diffuse condizioni di disagio abitativo esistenti nella Capitale». red 141740 set 09
EX 8 MARZO, AZUNI (SL): «NON SI PUÒ USARE SOLO REPRESSIONE» (OMNIROMA) Roma, 14 set – «Pur confermando piena fiducia alla magistratura e in attesa degli esiti delle indagini che dovranno appurare se le accuse rivolte ai sei arrestati sono fondate, ribadisco che, ad oltre un anno dall’insediamento della giunta Alemanno, del piano casa i consiglieri e i cittadini romani non sanno niente. Il problema casa esiste e per ampiezza e profondità è ormai ineludibile. Necessitano 50 mila alloggi, ancora non è dato sapere quanti saranno realizzati dai privati e quanti con interventi pubblici». Lo dichiara in una nota Maria Gemma Azuni, consigliere comunale Sinistra e libertà-gruppo misto. «Migliaia di famiglie aggredite da una crisi economica vera, ostinatamente minimizzata dal governo Berlusconi, stanno riducendo drasticamente i propri livelli di vita – aggiunge Azuni – In questo contesto la necessità di una casa, e i suoi costi si inseriscono prepotentemente nella vita delle famiglie che ormai vedono sempre più associati il pericolo della perdita del lavoro unito a quello della perdita della casa o, del suo non ottenimento. Il sindaco di Roma si impegni a dare risposte vere al problema della casa, dica alla città cosa vuole fare, non continuando a sperperare risorse pubbliche ricorrendo a strutture quali i residence dove, per 45 mq di appartamento, si pagano 3.000 uro mensili. Per governare il problema non si può usare solo la repressione, urge dare una risposta agli occupanti aventi titolo, ai precari, agli inquilini delle case degli enti in dismissione, agli immigrati, agli anziani costretti a sopravvivere con pensioni da fame, alle migliaia di aspiranti alla casa in lista di attesa nelle graduatorie comunali. Vedremo cosa succederà mercoledì 16, ammesso che il tavolo interistituzionale per l’emergenza abitativa,sia confermato». red 141551 set 09
EX 8 MARZO, CATARCI: «ACCUSA RACKET ODIOSA E FANTASIOSA» (OMNIROMA) Roma, 14 set – «Mentre decine di migliaia di persone continuano a vivere il dramma dell’emergenza abitativa e 130.000 abitazioni continuano a restare quotidianamente chiuse ed inutilizzate, il Pdl cittadino non trova altra ricetta che il ricorso sistematico all’uso delle forze di polizia per affrontare le questioni di natura sociale». Lo dichiara, in una nota, Andrea Catarci, presidente del Municipio Roma XI. «Esprimo la mia personale e convinta solidarietà alle 5 persone dell’ex scuola ‘8 marzò di via dell’Impruneta, raggiunte da altrettanti ordini di cattura, di cui, sono sicuro, presto si dimostrerà l’estraneità ai fatti – continua – L’accusa, di estorsione e racket, è infatti tanto odiosa quanto fantasiosa. Chiunque conosca, anche solo un pò, la storia delle occupazioni a scopo abitativo e la gente che le frequenta, povera e che accetta di vivere in condizioni di estremo disagio, sa bene che il movimento di lotta per la casa, che in città si rinnova senza interruzioni da decenni, è del tutto estraneo alle aberranti pratiche di cui lo si accusa.» «Dopo gli sgomberi del Regina Elena e di via Salaria – conclude Catarci – una Giunta comunale che finora ha saputo pensare solo di mettere all’asta porzioni dell’Agro romano, esprime il proprio entusiasmo per l’operazione odierna. Così, con normale irresponsabilità, tanto per gettare ancora benzina sul fuoco di una situazione già incandescente». red 141741 set 09
EX 8 MARZO, CARAPELLA(PD): COMUNE NON SA RISPONDERE A DOMANDA CASA (OMNIROMA) Roma, 14 set – «Eventuali comportamenti illeciti se veri vanno perseguiti: è una verità semplice e sempre valida. Fermo restando il rispetto e l’attesa per la valutazione della magistratura sui fatti contestati ad alcuni degli occupanti la ex 8 marzo, è evidente che nessuno, né la Prefettura, né le istituzioni Comune, Provincia e Regione, possono assistere a una crescente tensione sociale sul tema dell’emergenza alloggiativa». È quanto dichiara in una nota il presidente della commissione Casa della Regione Lazio, Giovanni Carapella (Pd). «L’emergenza alloggiativa a Roma e in altri 81 Comuni della Regione esiste ed è autentica. La crisi spinge sempre più famiglie in situazioni di precarietà e marginalità e, quindi, servono senso di responsabilità e politiche condivise ai tavoli interistituzionali. La Regione con il cosiddetto piano casa pubblicato sul Bollettino Ufficiale il 21 agosto ha messo in campo un quadro di riferimento nuovo per l’azione del comune di Roma e una strategia di medio e lungo periodo – aggiunge il consigliere regionale Pd – L’emergenza, tuttavia, è tale perchè richiede risposte immediate, in tempo reale: case e non chiacchiere. L’impressione è che a fronte di una incapacità dell’Amministrazione Comunale di dare risposte reali alla domanda sociale di case si stia imboccando una china pericolosa di trasformare l’emergenza sociale in un problema di ordine pubblico. Sarebbe – conclude Carapella – una scelta irresponsabile». red 141853 set 09
EX 8 MARZO, CONSIGLIERI MUNICIPALI SINISTRA: LIBERTÀ PER ARRESTATI (OMNIROMA) Roma, 14 set – «Oggi alle 5 di mattina 100 carabinieri in assetto di guerra si sono presentati alla ex scuola 8 marzo, occupata da oltre 2 anni da 40 famiglie senza casa. L’operazione, con enorme dispiegamento di forze, che ha bloccato il traffico e la circolazione nelle vie del quartiere fino alle ore 9, sembrava inizialmente avere i connotati di uno sgombero, verso il quale comunque gli occupanti erano organizzati per opporre una strenua, ma, pacifica resistenza». Così in una nota Alfredo Toppi e Alessio Conti, consiglieri di «Sinistra e Libertà» e «Lista Civica per Rutelli» del Municipio Roma XV, Massimiliano Ortu Vicepresidente del Consiglio del Municipio Roma XVII di «Rifondazione Partito Comunista», Marco Giustini e Vincenzo Guido consiglieri della «Lista Civica Amici di Beppe Grillo» e della «Lista Civica per Rutelli». «Tra lo sbigottimento generale, degli occupanti e dei cittadini del quartiere, scesi in strada anche per manifestare la loro solidarietà – continua la nota – l’operazione si è rivelata con le caratteristiche di un’operazione anticrimine (?) e si è conclusa con il fermo di ‘pericolosi delinquentì, accusati di occupazione illecita di stabile pubblico, di resistenza e di estorsione nei confronti delle altre famiglie residenti nello stabile, con l’aggravante di collusione mafiosa, contestata a 5 occupanti fermati e portati via. Esprimiamo solidarietà alla lotta dei senza casa e manifesto stupore e sgomento per le modalità adottate per pervenire al fermo dei 5 occupanti, i quali, non essendo latitanti e non avendo nulla da nascondere, si sarebbero presentati spontaneamente, se convocati presso il comando dei Carabinieri. Francesca, Gabriele, Simone, Sandro e Sandrone devono essere immediatamente rimessi in libertà, perché l’unica colpa che hanno è quella di essere lavoratori precari e non potersi permettere di acquistare una casa e solo per questo hanno occupato uno stabile abbandonato da 20 anni, insieme ad altre famiglie che vivono il dramma degli sfratti e della impossibilità di avere un alloggio popolare pur avendone i requisiti». red 141231 set 09